Titolo II - I SOCI
13. Sono soci le persone maggiorenni di comprovata fede cattolica, la cui domanda di ammissione dovrà essere accettata dalle competenti autorità dell’Associazione.
14. I soci si distinguono in due categorie: ordinari e volontari:
14.1 i soci ordinari sono i fedeli maggiorenni che emetteranno i voti di castità, povertà ed obbedienza;
14.2 essi sono di sesso maschile e di sesso femminile;
14.3 i soci di sesso maschile dimoreranno stabilmente in una casa distinta da quella per i soci di esso femminile e potranno svolgere l’apostolato a favore dell’uomo “solo” secondo le loro capacità e competenze, sotto la guida di un direttore (superiore). Per meglio attendere allo svolgimento del loro apostolato si impegneranno a perfezionare la propria formazione religiosa e culturale. Per essi è anche aperta la possibilità di accedere al sacerdozio, sempre dietro esplicito permesso delle competenti autorità dell’Associazione. E’ pacifico che l’iter da percorrere per accedere al sacerdozio è quello previsto dal Codice di Diritto Canonico e dalla consuetudine della chiesa locale;
14.4 i soci di sesso femminile dimoreranno stabilmente in una casa distinta da quella per i soci di sesso maschile ed anche essi svolgeranno l’apostolato a favore dell’uomo “solo” secondo le loro capacità e competenze, sotto la guida di una direttrice (superiora) locale. Per meglio attendere allo svolgimento del loro apostolato, si impegneranno a perfezionare la propria formazione religiosa e culturale;
14.5 tutti i soci ordinari, sia di sesso maschile che femminile, indosseranno abitualmente una tunica bianca, con cappuccio bianco e fascia azzurra. I sandali a piedi nudi sono lasciati alla libera scelta;
14.6 a imitazione del Santo Padre Pio da Pietrelcina cercheranno di nutrire un grande amore per Gesù Crocifisso e per Gesù Eucaristico. Inoltre nutriranno un amore filiale verso la Madonna Immacolata e una confidente devozione verso l’Angelo Custode;
Pertanto ogni giorno dedicheranno un’ora di adorazione al Santissimo Sacramento e reciteranno il Rosario intero di quindici poste in onore della Madre di Dio. Inoltre si applicheranno per mezz’ora alla lettura spirituale.
Il tempo per queste pratiche di pietà sarà stabilito dall’ordinamento interno di ogni casa. In ogni casa non manchi mai la celebrazione quotidiana della Santa Messa.
15. I soci volontari sono tutti quei fedeli maggiorenni che vorranno portare gratuitamente e ad tempus la loro opera in una Casa di Accoglienza, in collaborazione con i soci ordinari e sempre nella scia della spiritualità del Santo Padre Pio da Pietrelcina.
Pertanto anch’essi si dedicheranno alle stesse pratiche di pietà. Porteranno sul petto, all’esterno del vestito secolare un distintivo con l’immagine del Santo Padre Pio da Pietrelcina e la scritta circolare “Discepoli di Padre Pio”. Le persone non maggiorenni potranno essere accolti come soci volontari.
16. La qualifica dei socio o di socia sia ordinario che volontario si perde:
16.1 per dimissioni volontarie;
16.2 per esclusione determinata da condotta contraria allo spirito dell’Associazione.
Competente a deliberare l’esclusione e la legittima autorità dell’Associazione.